Nasco a Cittiglio, in provincia di Varese, nel 1975 e cresco in una affollata famiglia dell’Oltrepò Pavese da sempre legata al mondo del cibo e della promozione del territorio, che mi ha trasmesso i valori del lavoro di gruppo e di un legame forte e non scontato con le tradizioni.
Il mio percorso di studi si è concluso con il raggiungimento del diploma di perito chimico-biologico, che si è poi rivelato una solida base tecnica per affrontare il mondo delle scienze alimentari. Parallelamente ho coltivato per 12 anni la passione del ballo, fino alla partecipazione a manifestazioni e gare, che mi ha anche dato la possibilità di mettermi alla prova nel ruolo di insegnante.

La mia passione per le scienze alimentari mi ha portato ad avvicinarmi al mondo del vino, fino alla frequentazione dei corsi AIS a partire dal 2000. 
Mentre frequentavo il corso di primo livello, accetto la proposta di occuparmi della vineria all’interno di un bar ristorante in fase di nuova apertura, senza sapere che da lì prenderà il via il mio percorso nel mondo della ristorazione. 

La curiosità e la voglia di migliorare mi fatto confrontare con realtà ristorative molte diverse che mi hanno permesso di apprendere un ampio ventaglio di tecniche di servizio e le competenze gestionali che tutt’oggi metto a frutto nel settore della ristorazione.
Le esperienze più significative le ho vissute all’interno del ristorante stellato La locanda degli Eventi di proprietà di Diego della Palma, dove imparo a padroneggiare una tipologia di servizio molto meticoloso e sviluppare una predisposizione alla cura di un Cliente molto esigente.
La “Cremeria Ticino”, storico American bar molto ben frequentato di Pavia che affaccia sul Ponte Vecchio all’angolo con  Strada Nuova, mi ha permesso di immergermi nel contesto della caffetteria e del bartending.
Per il fotografo milanese Fabrizio Ferri mi sono occupato nel biennio 2004-2005 del ristorante Industria, un locale polivalente che propone colazioni, brunch, buffet all’interno degli studi fotografici e per sfilate internazionali. 

Luca Quaglini

Sono poi rientrato in Oltrepò nel 2005 presso la Locanda del Seicento di Casalnoceto. Nei quattro anni di questa esperienza, oltre alla posizione di sommelier, ho prima affiancato lo storico maitre da cui ho imparato le tecniche di servizio tradizionali, quali ad esempio la cucina alla lampada, per poi acquisire il ruolo di maitre. Questa esperienza è stata anche caratterizzata dalla realizzazione di serate enogastronomiche di promozione con le più importanti aziende del panorama vinicolo italiano.

Per il format “Pizza Leggera” mi sono occupato della completa rielaborazione della carta dei vini e delle vivande, oltre alle gestione della brigata di sala e di cucina del locale di Salice Terme, composta di circa 15 persone e capace di servire anche punte di occupazione di 360 coperti a sera. Nel tempo la società mi ha chiesto di seguire l’apertura di altri 2 punti vendita a Pavia e Castelletto di Branduzzo mediante un percorso di affiancamento e fornendo la formazione del personale di sala e la consulenza nell’ambito beverage. 

Ho poi avuto modo di approfondire le mie esperienze nell’ambito dell’hôtellerie presso il “Motel K”, dove ho acquisito una migliore visione della realtà alberghiera, oltre ad occuparmi di rinnovare ed ampliare il menu fino a proporre un vero “ristorante in camera”, con servizi adeguati al livello dell’albergo.
Nel 2015 ho svolto il ruolo di amministratore per la riapertura di un hotel e ristorante tramite lo studio del format – primo Bio Hotel del suo genere in provincia di Pavia – ottenendo entro i primi 3 mesi di apertura il posizionamento con punteggio di 9.2 sul portale Booking.com.

La collaborazione con “ArtInTavola”, una grande realtà nella realizzazione e gestione di eventi, ha fornito l’occasione di far crescere ulteriormente il livello delle mie tecniche e conoscenze del settore, permettendomi di partecipare ad eventi di altissimo livello con i più blasonati esperti del settore.

Nel 2017 rivesto il ruolo di Maitre e capo servizio di “Cascina Casareggio”. In questa struttura affianco la Wedding  ed Event Planner nel colloquio con i Clienti, redigo il briefing aziendale e gestisco la brigata di sala. Contemporaneamente mi adopero nella consulenza di sala e di cucina per il ristorante “Officina dei Sapori di Varzi” che oggi è il primo ristorante alla carta nella classifica locale di Tripadvisor. 

Nel 2018 ricevo l’offerta di gestire il Circolo di Lettura di Tortona” con proposta di ristorazione alla carta, incarico che rivesto attualmente con passione e dedizione, dando il mio contributo per far crescere il numero degli iscritti. Il servizio svolto in sede ha trovato un ottimo riscontro e superato i confini del Circolo, permettendomi di applicare la mia visione lavorativa, basata su basso profilo-grandi prestazioni, e le mie competenze per servizi di banqueting privati e aziendali richiesti dagli imprenditori tortonesi.

Parallelamente ho iniziato un percorso di insegnamento di materie professionalizzanti e nell’anno scolastico 2019-20 collaboro con l’Istituto Santachiara di Tortona in veste di Docente di Tecnica di Sala e Tecnica di Sala-Bar, oltre che come Tutor per il Project Work “il mio Locale”, dove mi trovo a reinventare l’attività per fronteggiare le criticità della didattica a distanza imposte dalla pandemia. La formazione in presenza e a distanza continua anche per l’a.s. 2020-21 relativamente alla materia di Tecnica Alberghiera, oltre all’incarico di Tutor Aziendale per lo stage formativo presso le attività ristorative del Piemonte orientale.